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In questa guida mettiamo a disposizione una lista di cosa serve per coltivare le piante da appartamento.
Risulta essere molto probabile che abbiate già tutti gli attrezzi di base per coltivare piante da interni, ma come spesso succede esistono anche articoli speciali per favorire il vostro successo.
MANI
Le mani sono il vostro strumento più importante! Non abbiate paura di sporcarvele: fa parte del bello del piantare e invasare. Per evitare di ritrovarvi la terra sotto le unghie, dopo, passatele prima sopra una saponetta, come se voleste graffiarla, riempiendo tutto lo spazio possibile. Dopo aver piantato, lavatevi le mani e lo sporco uscirà subito.
GUANTI
Non uso quasi mai i guanti da giardino con le piante da appartamento, anche se sono indispensabili per maneggiare le cactacee. Se invece, come tanti, preferite non sporcarvi le mani e salvaguardare la manicure, compratene un paio comodo che consenta una buona presa e migliori la vostra manualità: dovrete lavorare con oggetti piccoli.
CESOIE
L’’unico strumento di natura «industriale» su cui devo insistere è un paio di cesoie (o tronchesi) di buona qualità. Sono forbici speciali, e sono l’unico attrezzo da usare per tagliare radici e potare. Le lame affilate come rasoi preservano le piante eseguendo tagli netti, quasi chirurgici. Le migliori cesoie non sono necessariamente le più costose. Asciugatele sempre con cura dopo l’uso e fate attenzione a non bagnarle.
ANNAFFIATOIO E NEBULIZZATORE
Potete risparmiare comprando annaffiatoi e spruzzatori economici, oppure investire un po’ di denaro per un oggetto che sia un piacere usare e che sia anche bello da vedere in giro. Ovviamente, per annaffiare potete usare anche molti contenitori domestici che già possedete, come per esempio una caraffa per i margarita. Belli da avere Anche se non indispensabili, questi strumenti sono particolarmente utili per realizzare progetti più complicati o per lavorare con piante da interni più piccole.
PALETTA O TRAPIANTATOIO
Per aggiungere terriccio o substrato poroso ai vasi e per scavare buche dove collocare le piante. All’occorrenza funzionano anche i misurini. Lavateli dopo l’uso.
BACCHETTE
Ideali per scavare buche nel terreno lasciando spazio per le radici, per aerare (facendo attenzione) il terriccio nei vasi o per collocare piante in vasi fragili.
PINZETTE
Utili per lavori delicati nei terrari o in piccole ciotole.
ORGANIZZAZIONE
Dato che la maggior parte dei giardinieri d’interni non ha uno spazio dedicato per i suoi progetti, funzione che svolge per esempio un capanno degli attrezzi, tenere utensili e scorte in ordine e pronti all’uso consente di seguire l’ispirazione del momento senza seminare il caos.
CONTENITORI DI PLASTICA
Mentre i giardinieri d’esterni possono gettare tutti i loro attrezzi in un capanno, chi abita in un appartamento o non ha uno sgabuzzino non può concedersi questo lusso. I tote di plastica impilabili sono perfetti per conservare attrezzatura e vasi. Per chi è a corto di spazio, può andare bene anche una scatola di plastica del tipo da tenere sotto il letto. I contenitori in plastica destinati a grandi quantità di cereali o semi vanno bene per il terriccio, il compost o il fertilizzante.
CARTA DA PACCHI
Robusta, difficile da lacerare e compostabile, la carta da pacchi si può acquistare dai ferramenta e nei negozi di bricolage, e costituisce un’ottima superficie per piantare. Vanno bene anche le tovaglie plastificate, come quelle per i picnic o per i tavoli da esterno.
SPAGO DI COTONE O IUTA
Lo spago da giardino si può usare per legare una pianta a un sostegno, per accomodare un kokedama o una felce appesa, per tirare i fili per i rampicanti, o anche per legare fasci di erbe e metterli ad asciugare.
GREMBIULE
Uno con le tasche serve per riporvi gli attrezzi mentre lavorate, oltre che per tenere puliti i vestiti.