Cosa Serve in Dispensa

In questa guida spieghiamo cosa bisogna avere in dispensa.

La vostra cucina è stata attrezzata con gli strumenti del mestiere; ora è tempo di pensare alla materia prima con cui riempire la dispensa e il frigorifero. Dov’è più indicato fare la spesa? Al grande supermercato, ai mercatini rionali, oppure ai negozi sotto casa? Con che frequenza è meglio fare la spesa? Come è possibile organizzare in maniera ottimale la dispensa? A tutte queste domande e ad altre ancora cercheremo di rispondere in questa guida.

La spesa

Il primo problema che si pone è: dove fare la spesa. Iniziate col domandarvi se conoscete cosa offre il vostro quartiere o il vostro paese a questo proposito. Se non lo sapete, fate una passeggiata perlustrativa e cominciate a familiarizzare con la merce e con i relativi prezzi.

Il supermercato
Alcuni supermercati, quelli più grandi, attrezzati e di recente concezione, hanno reparti dove acquistare salumi, formaggi, frutta, verdura e pesce non confezionati. Altri offrono il “fai da te” per quanto riguarda la frutta e la verdura: potrete così scegliere personalmente i prodotti che più vi piacciono.
Frequentando il supermercato vi imbatterete nelle famose “offerte”: owero merce anche di buona marca offerta a prezzi ribassati. Nella maggior parte dei casi tuttavia sarete costretti ad acquistare il prodotto in doppia, tripla, quadrupla confezione. Controllate allora la data di scadenza e calcolate la quantità di quell’alimento che quotidianamente dovrete consumare da qui alla scadenza. Attenzione, però: spesso, infatti, peri single o le famiglie poco numerose queste offerte hanno un effetto boomerang: se per ottenere uno sconto anche rilevante, siete obbligati ad acquistare quantità “industriali” di una stessa merce con scadenza a breve o medio termine, forse non ne avrete alcuna convenienza.
Infine, nella maggior parte dei supermercati vi capiterà di imbattervi nella cosiddetta “carta fedeltà”che vi darà diritto di usufruire di determinati sconti e/o di accumulare punti con i quali vincere premi di vario genere (dalle stoviglie agli attrezzi da palestra).
A nostro awiso, comunque, prima di decidere in quale supermercato rifornirvi abitualmente tenete in considerazione, più che il valore dei premi, la distanza chilometrica da casa vostra e la qualità della merce in rapporto ai prezzi applicati.

Gli hard discount
Gli hard discount sono dei supermercati di medie dimensioni in cui potrete trovare alimentari, prodotti di cancelleria, articoli per la casa, per la cura della persona ecc. La loro politica è quella di praticare prezzi ridottissimi, vendendo prodotti di marche sconosciute e curando poco, se non del tutto, l’estetica del locale.
In pratica sono da considerarsi come magazzini merci.
Anche in questo caso tenendo conto del rapporto qualità/prezzo, vi accorgerei te che vale la pena acquistare solo alcune tipologie di prodotti, soprattutto quelli di base (latticini, acque minerali, alcuni prodotti da forno).

I negozi sotto casa e i mercati rionali
Quando avete dimenticato di comperare un prodotto al supermercato, quando dovete acquistare solo poche cose, quando siete appiedati perché avete portato la macchina dal meccanico per una messa a punto, allora può essere conveniente fare la spesa nei negozi sotto casa.
Nella maggioranza dei casi infatti questi esercizi medio piccoli non possono praticare i medesimi prezzi dei supermercati che acquistano grandi quantità di merce alla volta. Tuttavia, oltre al vantaggio della comodità, questi negozi spesso offrono prodotti di ottima qualità e un servizio molto curato. Dunque recatevi nei negozi vicino casa soprattutto per acquistare la frutta, la verdura, il pane, i salumi e qualche taglio particolare di carne, tutti prodotti per i quali vale la pena spendere qualcosa in più.
Più convenienti dei negozi, se non addirittura concorrenziali rispetto ai supermercati, sono i mercati di quartiere, dove la frutta e la verdura sono talvolta davvero eccezionali e a ottimi prezzi. Purtroppo il mercato si ferma solo mezza giornata nel vostro quartiere, costringendovi a trovare alternative per il resto della settimana.

La lista della spesa

Quando avete imparato dove andare a fare i vostri acquisti, vi si pongono i quesiti: cosa comperare e con quale frequenza. Rispondendo, dovremo innanzitutto distinguere i prodotti freschi da quelli confezionati, e comprendere tra i confezionati gli alimenti inscatolati e surgelati. Potrete allora fare una doppia lista della spesa: una per i prodotti confezionati (sia inscatolati che surgelati), e l’altra per gli alimenti freschi. Stabilirete voi la frequenza con cui acquistare gli uni e gli altri in base alle vostre esigenze, alla vostra disponibilità di tempo e alla vostra voglia.
Esistono persone per le quali fare la spesa è un momento di relax, e altre per le quali è una tortura. Se appartenete alla seconda tipologia, recatevi al supermercato una o due volte al mese, e fate scorta dei prodotti confezionati; altrimenti andateci anche una volta alla settimana. Fate comunque sempre attenzione alle date di scadenza: non tenete in dispensa prodotti scaduti… quando ne avrete bisogno, dovrete buttarli.
Se non fate parte della categoria dei pensionati o delle casalinghe tradizionali, che sono soliti fare la spesa tutte le mattine, acquistate gli alimenti freschi ogni due o tre giorni, al massimo ogni quattro.

Alcuni accorgimenti da seguire
Aggiornate la lista della spesa a mano a mano che si esauriscono i prodotti.
Mettete i buoni sconto vicino alla lista della spesa, così da non lasciarli a casa.
Una volta al supermercato attenetevi alla lista preparata, non divagate… sprechereste sicuramente tempo e denaro.
Evitate di fare la spesa al supermercato nei momenti di maggior affollamento, soprattutto al sabato.
Lasciate i surgelati alla fine, non correrete il rischio di scongelarli.
Riempite una borsa della spesa di soli prodotti freschi e surgelati: saranno i primi che rientrati a casa sistemerete in frigorifero.
Se dovete acquistare prodotti surgelati e fa molto caldo, portatevi da casa una borsa termica contenente un panetto refrigerante. In alcuni supermercati vicino al reparto surgelati sono in vendita sacchetti termici per il trasporto dei prodotti surgelati a casa.
Non è detto che i prodotti di marca siano di qualità superiore ai prodotti di marche sconosciute; valutate dalle tabelle nutrizionali stampate sulle confezioni o, per la merce fresca, dall’aspetto.
Verificate sempre e comunque la data di scadenza degli alimenti e leggete con attenzione l’etichetta: ne trarrete molte informazioni utili su come conservare l’alimento, su come cucinarlo e sugli ingredienti che lo compongono.
Quando potete, acquistate prodotti alimentari freschi. Gli stessi prodotti surgelati o inscatolati, sebbene mantengano nella maggior parte dei casi i medesimi valori nutrizionali, sono decisamente inferiori per quanto riguarda le proprietà organolettiche.

Da dove iniziare
Ipotizzando che prima d’ora siate stati tra quelli che tengono nel frigorifero un solo limone, e in dispensa una confezione perennemente sigillata di spaghetti, la vostra prima lista della spesa comprenderà un gran numero di prodotti. La lista non è onnicomprensiva, e può non essere confacente alle vostre inclinazioni o alle vostre esigenze. Consideratela dunque come un punto di partenza per elaborare una lista personalizzata.

Da riporre in dispensa
caffè;

camomilla;

tè;

pasta;

riso;

cracker;

salatini;

fette biscottate;

cereali per la prima colazione;

farina bianca;

marmellata;

miele;

zucchero semolato;

zucchero di canna;

cacao amaro in polvere;

tavoletta di cioccolato fondente;

estratto di vaniglia puro;

stecche di cannella;

lievito in polvere;

senape;

ketchup;

paprica;

curry;

maionese;

tabasco;

salsa di soia;

origano;

peperoncini piccanti interi o in polvere;
olio extravergine di oliva;

olio di semi;

aceto balsamico o di vino bianco o rosso;

sale fino;

sale grosso;

pepe in grani;

noce moscata intera;

chiodi di garofano;

tonno in scatola;

pinoli;

uva passa;

salsa di pomodoro;

fagioli secchi;

ceci secchi;

capperi sottosale;

cetriolini sottaceto;
cipolline sottaceto;
bottiglia di vino bianco;

bottiglia di brandy;

bottiglia di marsala;

bicarbonato di sodio.

Da riporre in frigorifero:
olive nere;
olive verdi;
acciughe sottolio;
burro;
parmigiano reggiano;
dadi;
carote;
sedano;
limoni;
patate;
aglio;
cipolle;
prezzemolo;
basilico;
mele;
salvia;
rosmarino;
foglie di alloro;
yogurt;
latte;
uova;
succhi di frutta;
birra.

Da riporre in freezer:
piselli e altre verdure surgelate,
pasta sfoglia,
pasta frolla;
gelato;
pane di scorta.

Articoli di accessorio:
carta di alluminio,

pellicola trasparente;

sacchettini per la congelazione;

carta assorbente;

tappi per bottiglie;

stuzzicadenti;

sacchetti da pattumiera;

carta da forno;

contenitori in vetro per il forno a microonde.

Ogni cosa al suo posto

La prima regola generale da osservare sistemando gli attrezzi da cucina che avete acquistato e i prodotti alimentari della vostra spesa è la logica.
La seconda è la perseveranza: quando utilizzate una pentola, riponetela laddove l’avete trovata. Fate lo stesso con gli alimenti. Altrimenti ben presto il caos si impadronirà della vostra cucina.

In dispensa
Mettete le posate nell’apposito cassetto provvisto di portaposate. Riservate un altro cassetto ai piccoli strumenti quali apriscatole, trinciapollo, tappi per bottiglie ecc. L’eventuale cassettone profondo servirà per i coperchi, i vassoi, le pentole più ingombranti e non impilabili, i taglieri. Nella dispensa alimentare collocate: le confezioni grandi, ma leggere, nell’ultimo scaffale; i barattoli e le scatole di farina, lo zucchero, la frutta secca ecc. nel ripiano a metà; i barattoli e le bottiglie più pesanti e di uso quotidiano come l’olio, l’aceto, i sottaceti, le conserve, i vasetti di aromi e spezie nel ripiano più basso, in vista.

Ricordate che
Risulta essere meglio evitare di acquistare la noce moscata in polvere: non ha sapore. Acquistatela intera e grattugiatela al momento con la speciale piccola grattugia.
Risulta essere meglio macinare il pepe al momento; evitate dunque dì acquistarlo già macinato.
Non acquistate lo zucchero a velo già pronto: prendete lo zucchero semolato e passatelo nel robot con la lama di metallo per pochi secondi.
Non utilizzate il prezzemolo e il basilico essiccati: non hanno alcun profumo.
Basilico, menta, erba cipollina, timo, maggiorana, alloro, rosmarino, salvia, prezzemolo, origano possono essere coltivati in vaso. Li avrete sempre freschi al momento del bisogno

In frigorifero
Esistono modelli di frigorifero in cui sono previsti cestelli e cassetti ad hoc per i diversi alimenti a seconda del grado di umidità di cui necessitano; utilizzateli con criterio così come i vani della porta, utili per riporre vasetti e bottiglie. Infine, ricordatevi di non impilare gli alimenti, perché tendono ad ammuffire: lasciate sempre un po’ di spazio tra gli uni e gli altri, così l’aria circolerà meglio.

In freezer
Gli alimenti che vanno nel congelatore devono essere riposti negli appositi sacchetti o contenitori per refrigerazione. Devono recare ciascuno un’etichetta sulla quale riporterete il nome del prodotto e la data dell’inizio della congelazione. Eviterete la brutta sorpresa di scongelare il cosciotto di agnello riposto in freezer una settimana prima, quando invece avete bisogno dello stinco di maiale stoccato già da due mesi.
Se siete particolarmente pignoli, tenete un quaderno nel quale riporterete la data di congelazione e di scadenza di ogni alimento conservato.

In cantina
Soprattutto per chi ha problemi di spazio, la cantina si rivela di fondamentale importanza come locale dispensa. Ricordate, tuttavia, che deve necessariamente essere asciutta, al riparo da umidità, fresca, ben arieggiata, a temperatura costante, buia e ben pulita. Sistemerete così non solo le vostre bottiglie di vino più o meno pregiate, possibilmente utilizzando appositi portabottiglie, ma anche la scorta di acqua minerale, di bibite, di liquori, di detersivi, di alimenti in scatola, e di tutti quegli oggetti o alimenti confezionati non deperibili.

Consigli
Non riponete mai in frigorifero, né tantomeno in freezer, alimenti ancora caldi.
Per evitare che le vaschette del ghiaccio o i cibi surgelati si attacchino al fondo del congelatore, foderatelo con fogli di alluminio che sostituirete di tanto in tanto.
Non gettate le borse delta spesa, ma conservatele in un sacco di stoffa stretto e lungo di cui arrotolerete le estremità chiudendole con un nastro o un elastico. Le avrete sempre a portata di mano nel momento in cui le vorrete riutilizzare.
Se trasferite gli alimenti dalla confezione a un contenitore, ricordatevi di riportarne la data di scadenza.
Risulta essere più funzionale acquistare contenitori impilabili per sfruttare al massimo l’altezza tra gli scaffali.
Acquistate contenitori con i coperchi di diverso colore da abbinare ai vari alimenti: ad esempio rosso per la pasta, blu per i legumi, verde per le farine.